Elezioni amministrative e regionali 2014, il Pd conquista Piemonte e Abruzzo
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
TORINO, 27 MAGGIO 2014 - Stravince il Pd in questa tornata di elezioni europee e amministrative in Italia, e conquista anche il Piemonte e l'Abruzzo. Sergio Chiamparino, è, infatti, ufficialmente il nuovo presidente della Regione Piemonte, con 1.057.031 di voti ottenuti, pari al 47,09 dei consensi, come si legge sul sito web del Viminale. Al secondo posto sul podio è finito Gilberto Pichetto, sostenuto da FI e Lega Nord, che ha ottenuto solo 495.993 voti. Medaglia di bronzo per il candidato del M5s Davide Bono.
"Il mio naso non mi ha tradito", questo il commento di Sergio Chiamparino, arrivato in consiglio regionale quando lo scrutinio era ancora in corso. "Quando si gioca a bocce - ha poi aggiunto - i punti si contano a bocce ferme". "Spero di riuscire a far cambiare verso al Piemonte". "Non ho mai percepito quell'aria di testa a testa che il sistema mediatico faceva trasparire. Non sono io che ho definito Bono come il male assoluto nè ho mai detto che avrei preso un voto in più. Infatti ne ho presi molti di più", ha concluso il neo presidente.
Ma il Pd non si ferma qui e a Firenze arriva Dario Nardella con 111.049 voti. Al secondo posto si ferma con 22.645 voti Marco Stella, sostenuto da FI e Lega Nord, e al terzo posto si classifica la candidata del M5s Miriam Amato. Nardella è, dunque, sindaco al primo turno, e commentando i risultati ormai certi, ma non ancora confermati, aveva ieri dichiarato: "Un risultato forte, chiaro, netto, per noi una straordinaria opportunità e anche una grande responsabilità che i fiorentini ci consegnano. Cercheremo di essere all'altezza di questo consenso e di questa fiducia".
"Le donne, in giunta, saranno protagoniste. Prenderò il minimo di tempo, appena i risultati saranno confermati, entro una settimana", ha continuato Nardella. Il primo impegno sarà per "la Seves, per cento lavoratori, cento famiglie, che hanno ricevuto qualche giorno fa le lettere di licenziamento per il 15 giugno. Una vicenda difficile che stiamo seguendo da cinque anni e fino all'ultimo voglio stare accanto a loro e voglio essere operativo e concreto, per cercare di evitare questo drammatico epilogo, come qualche volta ci è riuscito in questi anni". "Voglio rendere alla città almeno una parte quello che Firenze mi ha dato, da quando, a 12 anni, arrivai qui.
Firenze mi ha dato tutto, mi ha adottato, mi ha dato la famiglia, il successo qui ho trovato il lavoro all'università", ha concluso in neo sindaco.
(Foto dal sito huffingtonpost.it)
Katia Portovenero