Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ADRO (BRESCIA) – Ricordate la vicenda del sindaco leghista che disse che nella mensa scolastica “chi non paga non mangia”? Ricordate le polemiche che ne seguirono, le mamme extracomunitarie inadempienti dei bambini rimasti “digiuni”, l’imprenditore che pagò di tasca sua per risolvere la situazione raccapricciante?
Proprio in quel paese, in provincia di Brescia, è nata la prima scuola pubblica marchiata Lega.[MORE]
Il simbolo del Carroccio, il sole delle Alpi, appare sui banchi, sugli zerbini, sui posacenere.
La scuola pubblica finanziata con soldi di privati, riceve il plauso del ministro Gelmini, che è sicura che sarà una scuola all’avanguardia.
Le immagini della scuola, che sono visibili su youtube,le ha girate un 22enne che nella sua pagina face book si chiede: :” Porrò dunque all’attenzione di chi legge un altro interrogativo di natura etica: é opportuno che in un edificio scolastico pubblico vengano posti i simboli di un partito politico? E’ mai capitato a qualcuno di voi di entrare in una scuola e vedere dipinti sui banchi piccoli simboli di UDC, PDL, PD, IDV, sinistra o destra extraparlamentare? Falci e martelli, svastiche? Sono curioso: se visitaste un edificio scolastico i cui zerbini, i posacenere sui cestini dell’immondizia, ed ogni banco riportassero inciso in modo indelebile il simbolo della Lega Nord, quale sarebbe la vostra reazione?” .
Quale sarà la reazione degli italiani all’istruzione partitica dei propri figli è una domanda ben posta ad un popolo che sembra ormai rassegnato a qualsiasi nefandezza.
Aspettando di sapere a quale associazione benefica andranno i soldi di Anemone, usati per comprare la casa di Scajola al Colosseo, proviamo ad immaginare una scuola con i simboli del “partito dell’Amore” di Ilona Staller, in arte “Ciccioliona”.
Autore
