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CATANZARO 2 GENNAIO 2013 - E' colpa di Scalzo. Questo il tormentone mutuato dalla campagna elettorale per le comunali di Milano che ha visto contrapporsi Giuliano Pisapia e Letizia Moratti, che da qualche giorno impazza sui social network. Già, perché a tutte le latitudini la destra berlusconiana di cui Abramo è una delle espressioni più simboliche, nell'utilizzo smodato e spregiudicato della macchina del fango,arriva ad oltrepassare i limiti della decenza tanto da lasciare spazio al sarcasmo più che ad una attenta riflessione politica.
L'ultima trovata, del solito cartello di associazioni che puntualmente viene rispolverato in occasione del momento elettorale ma che in città nessuno conosce, attribuirebbe a Scalzo la responsabilità delle mancate celebrazioni per il Capodanno 2013 daparte dell'Amministrazione comunale. Abramo - si legge in questa delirante nota - aveva accantonato una cifra considerevole per l'organizzazione di una festa a Piazza Prefettura. Poi è arrivato Scalzo che vuole il male della città per fini esclusivamente politici e personali.Quali sarebbero questi scopi personali non è dato a sapersi. Salvatore Scalzo, lo ricordiamo, ha lasciato un prestigioso incarico a Bruxelles per dare una speranza di cambiamento a Catanzaro e all'intera Calabria. Scalzo non ha partecipato alle "parlamentarie" per la corsa alla Camera o al Senato, perché il suo unico interesse è quello di restituire dignità e credibilità ad un capoluogo di regione svilito ed umiliato da un centrodestra che ha decretato il suo fallimento frutto di visione reggiocentrica.[MORE]
Abramo sarà ricordato come il sindaco che ha aumentato le tasse aggravando irresponsabilmente un crisi di carattere transnazionale.Abbiamo visto come sull’ Imu l'ex sindaco e la sua amministrazione abbiano alzato al massimo la tassa per la prima casa. L’aliquota è stata portata al valore massimo 6 per mille e al 9,6 per mille per la seconda. La tassa sui rifiuti è aumentata del 10 %, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, l’acqua è stata aumentata del 25% con oltre due milioni di euro in più e le mense scolastiche che sonototalmente a carico dei catanzaresi.
Eppure a preoccupare gli esponenti di tali associazioni-persona è la mancata realizzazione della festa di fine anno. Come dire, se Scalzo non avesse presentato e vinto il ricorso al Tar oggi il comune non sarebbe commissariato e i cittadini di Catanzaro avrebbero avuto la loro festa di fine anno. Se per costoro costituisce una colpa battersi per l'affermazione della legalità e per il rispetto delle regole, allora hanno ragione è tutta colpa di Scalzo. La macchina del fango cari signori non regge più, a Milano quella portata avanti da Letizia Moratti ha assistito ad una sonora sconfitta proprio come avverrà per Sergio Abramo il 20 e 21 gennaio.
Apprendiamo infine dalla stampa della paventata candidatura alla Camera del principale ispiratore della macchina del fango nei confronti del candidato sindaco del centrosinistra. Adesso le manovre di Tallini le comprendiamo bene. Era lui quello che voleva un posto al sole e cioè alla Camera dei Deputati. Tra l'altro, a quanto apprendiamo, da perfetto trasformista cambierebbe per l'ennesima volta schieramento. Questa volta però, siamo certi, non darà la colpa a Scalzo.
In conclusione teniamo a precisare che la nostra parte politica si limita a guardare al futuro e a programmare senza additare responsabilità a chi non ne ha. Anche perché se proprio dovessimo guardare al passato sappiamo bene chi ha amministrato negli ultimi anni e di chi sono le responsabilità, certamente di una classe dirigente di centrodestra che non ha prodotto alcunchè di lungimirante nella città di Catanzaro.
Comitato Scalzo Sindaco