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TORINO, 06 NOVEMBRE 2011 - Proseguirà fino a domani lo stato di allerta per il maltempo nel capoluogo piemontese, la pioggia non concede tregua ormai da giorni. Il livello del Po è salito vertiginosamente, si parla di ben 4 metri. A preoccupare è anche la situazione dei suoi affluenti, dal Pellice alla Dora Baltea, che sono in crescita fino ad una situazione di criticità moderata. [MORE]
Resta confermata la chiusura delle scuole prevista per domani, nonché quella di tutte le attività a ridosso del fiume nella zona dei Murazzi. Il sindaco Piero Fassino ha bloccato il divieto di transito, lunedì nella Ztl (zona a traffico a limitato). Sempre in via precauzionale, è stata sospesa anche la consueta apertura domenicale del cimitero della città. Si preannuncia, inoltre, un probabile cambio di programma per lo sciopero della metropolitana, anch’esso previsto in data 07 Novembre, da revocare ovviamente per motivi di sicurezza.
Intanto, ad Alessandria si contano i danni causati dalle precipitazioni delle scorse notti, ma per fortuna non ci sono feriti. Nella periferia, due agenti di polizia sono riusciti a riemergere dalla loro auto sommersa dall’acqua, dopo il salvataggio di una decina di abitanti, intrappolati nelle proprie cascine ormai allagate.
La Protezione Civile si muove senza sosta, si parla di circa trecento volontari all’opera per cercare di tenere sotto controllo la situazione ancora piuttosto incerta in queste ore.
Aggiornamento ore 12.20 - A Torre Pellice (Torino), cede il “ponte della Bertenga”. Sotto il peso dell’acqua, incalzante in queste ore drammatiche, la struttura non ha resistito. I vigili del fuoco sono accorsi immediatamente per fronteggiare il disastro e cercare di mettere in salvo i residenti nella zona circostante.
Il timore di un peggioramento della situazione cresce e si convoca un vertice per discutere su come agire. Al momento, è stata resa nota la notizia circa la chiusura delle scuole, predisposta anche per tutta la provincia di Torino. Il prefetto Alberto Di Pace e il presidente della Provincia Antonio Saitta, infatti, hanno divulgato l’invito a tutti i Comuni del circondario, di sospendere l’attività scolastica di ogni ordine e grado, come misura cautelativa a fronte del nubifragio in atto.
Si attendono ulteriori provvedimenti.
Rosa Maria Curci