Dignità per il casolare dove fu ucciso Peppino Impastato: indetta petizione
Cronaca Sicilia

Dignità per il casolare dove fu ucciso Peppino Impastato: indetta petizione

giovedì 2 maggio, 2013

PALERMO, 2 MAGGIO 2013 - Ricorre quest’anno il 35° anniversario della morte di Peppino Impastato. Era infatti la notte del 9 maggio 1978 quando il giovane comunista siciliano, che della lotta alla mafia ha fatto il proprio modus vivendi, veniva barbaramente ucciso, sotto mandato del boss Tano Badalamenti, in un casolare di contrada Feudo a Cinisi (Pa).[MORE]

A distanza di tanti anni, questo stesso casolare che dovrebbe essere luogo di rispettabile e onorata memoria è miseramente ridotto a discarica pubblica e luogo di pascolo, senza contare lo stato di labilità in cui versa la struttura dello stesso edificio. Da tempo Giovanni Impastato, fratello di Peppino, denuncia tale situazione ed innumerevoli sono stati gli appelli da lui rivolti alle istituzioni al fine di dare la giusta dignità alla zona. Purtroppo alle tante promesse ricevute non sono mai seguiti fatti concreti. La famiglia Impastato ha perfino tentato di acquistare il casolare, così come ha fatto il comune di Cinisi, per prendersi cura in prima linea della riqualificazione dell’edificio, ma a causa delle esose richieste economiche avanzate del proprietario ogni tentativo è stato vano. Nulla, dunque, è stato ancora fatto.

Per tale ragione nell’ambito delle iniziative in preparazione del "XII Forum Sociale Antimafia" (per info visitare il sito www.associazioneradioaut.org) che si terrà dall’8 all’11 maggio a Cinisi, al fine di smuovere una situazione stagnante, l’Associazione Peppino Impastato ha organizzato lo scorso 28 aprile una giornata dal titolo “Ri-Puliamo la memoria”. Armati di rastrelli e zappe, ma soprattutto di un alto senso civico e di autentico amore per la memoria di Peppino, diversi volontari hanno trascorso la mattinata rimuovendo erbacce, sterco di vacche e i vari rifiuti presenti mediante la raccolta differenziata.

Ma quest’ultima non è di certo l’unica iniziativa a tutela del casolare. Un mese fa, difatti, “Rete 100 passi” e “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato” hanno indetto una petizione per chiedere al presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, di avviare quel procedimento di esproprio che la precedente giunta regionale aveva promesso.

Ad oggi il numero delle adesioni ottenute è entusiasmante: sono infatti quasi 30mila le firme raccolte, anche grazie alla possibilità di aderire alla petizione attraverso il sito www.change.org/peppinoimpastato o inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] (indicando nome, cognome, città e cap).

Ed è proprio in merito a questa petizione che le due suddette associazioni hanno tenuto stamane, presso Libera - Bottega dei sapori in p.zza Castelnuovo a Palermo,  una conferenza stampa. «Noi vogliamo – afferma durante il suo intervento Giovanni Impastato – che il casolare diventi un luogo di memoria e di impegno antimafia. Lo chiediamo da tempo ma non è successo nulla. Eppure già una decina di anni fa, il casolare era stato sottoposto a vincolo dai commissari prefettizi del Comune di Cinisi in quanto luogo di importanza culturale. Lì si potrebbero organizzare convegni, dibattiti, mostre. Adesso – conclude Impastato – c’è solo vergogna e spazzatura». Dello stesso parere Danilo Sulis di “Rete 100 passi”: «Crediamo che l’esproprio sia un atto dovuto nel rispetto dell’impegno antimafia di Peppino e di tutti coloro che sono morti per non aver abbassato la testa. Come Rete 100 passi – continua Sulis – avevamo lanciato l’allarme sulle condizioni di quel luogo già due anni fa e abbiamo già chiesto l’esproprio al sindaco di Cinisi. Chiediamo ora alla nuova giunta regionale di intervenire».

Le firme raccolte verranno consegnate ufficialmente giorno 9 maggio, ultimo giorno utile per firmare la petizione, al presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta che per l’occasione è stato invitato a visitare il casolare in contrada Feudo.

Durante la conferenza è stato inoltre presentato il programma del 35° anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato previsto per l’8 e 9 maggio sempre a Cinisi:

Mercoledì 8 maggio:

Ore 9.30: presso l’Ist. Comprensivo di Cinisi incontro con l’Associazione Addio Pizzo e con la partecipazione di Casa Memoria Impastato e del Centro Siciliano Documentazioni “Peppino Impastato”.

Ore 11.00: Iniziativa – esibizione degli studenti dell’Ist. Comprensivo Vittorio Emanule III di Palermo “Sud off Percursion”. In occasione della manifestazione saranno presenti gli studenti dell’Ist. A. Guardi di Piombino (Livorno) gemellati con l’Ist. Comprensivo di Cinisi. 

Ore 16.00: presso l’ aula Civica in Piazza V. E. Orlando Cinisi convegno sull’efficienza delle amministrazioni democratiche, organizzato dal PD di Cinisi.

Ore 18.00: presentazione del rapporto di Avviso Pubblico “Amministratori sotto tiro” con l’intervento del presidente di Avviso Pubblico Andrea Campinoti, di Umberto Santino, di Giovanni Impastato e di alcuni Sindaci presenti alla manifestazione.

Ore 21.00: Chiesa Redemptoris Mater in contrada Piano Peri “Veglia di preghiera per la Legalità e la Giustizia sociale”, presieduta da Monsignor Alessandro Plotti, vescovo di Trapani. Organizzata dall’Azione Cattolica di Cinisi.

Giovedì 9 maggio:

Ore 9.30: Ritrovo e partenza del corteo degli studenti dell’Ist. Comprensivo di Cinisi e di altre scuole provenienti da tutta Italia.

Ore 10.30: “I cento passi dei Sindaci”. Incontro degli studenti con i sindaci, amministratori e associazioni provenienti da tutta Italia, che percorreranno insieme corso Umberto I fino a piazza Vittorio Emanuele Orlando, con delle soste di fronte a Casa Memoria e l’ex casa Badalamenti. Nell’occasione verranno inaugurate altre pietre d’inciampo sul percorso dei Cento passi.

Ore 12,00: iniziativa pubblica in contrada Feudo presso il casolare, dove è stato assassinato Peppino Impastato, con la partecipazione del Presidente della Regione Rosario Crocetta, delle istituzioni e delle associazioni.

Ore 14.00: Laboratori Tematici presso la sala civica del comune di Cinisi: Le parole e la Geografia della Mafia, Buona prassi degli amministrazioni locali, La forza dell’ironia e della satira

Ore 17.00: corteo in memoria di Peppino Impastato da Radio Aut a Cinisi per concludersi con gli interventi finali da Casa Memoria.

Ore 21.00: Atrio comunale di piazza Vittorio Emanuele Orlando - Esibizione dei ragazzi dei laboratori di legalità, III° premio Musica e Cultura assegnato a Moffo Schimmenti e ai "Tetè de bois" con la presenza di Andrea Satta. Presentazione del libro “ Musica contro le mafie” a cura di Gennaro De Rosa e Marco Ambrosi organizzato dall’Associazione Musica e Cultura di Cinisi e di Casa Memoria Impastato.

(Immagine da gqitalia.it)

Giovanni Maria Elia

 


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