Delitto di Garlasco: riapre il processo
Cronaca Lombardia

Delitto di Garlasco: riapre il processo

mercoledì 30 aprile, 2014

GARLASCO, 30 APRILE 2014-  Si riapre il processo a carico di Alberto Stasi, accusato di avere ucciso la fidanzata, Chiara Poggi, il 13 agosto 2007 a Garlasco.

Dopo qualche giorno di attesa la Corte d'Appello di Milano ha accolto la richiesta della parte civile rappresentata dall'avv. Gian Luigi Tizzoni, e del pm Laura Barbaini.

Il processo ripartirà con nuovi test: l'analisi del Dna mitocondriale di un capello corto castano trovato nel palmo della mano sinistra della vittima e sui margini delle unghie della ragazza (in particolare su quella del mignolo);la ripetizione dell'esperimento della cosiddetta camminata di Stasi sulla scena del crimine (i coniugi Poggi hanno confermato la disponibilità della loro abitazione) anche sui primi due gradini della scala su cui fu trovata senza vita la sua ragazza e che l'imputato afferma di aver disceso tenendo conto «della macchiatura ematica presente sul pavimento e della postura assunta dallo stesso per l’apertura della porta e del processo di essiccamento delle macchie stesse».; il sequestro della bici nera di Chiara nella disponibilità degli Stasi al fine solo di sottoporla alla ricognizione delle due testimoni,poichè una delle due è incerta sull'orario dell'ultimo avvistamento del mezzo.
Rifiutata, invece, la richiesta di acquisire le immagini satellitari del Comune di Garlasco ed effettuare una perizia informatica sul computer di Stasi.[MORE]

La famiglia Poggi afferma "essere soddisfatta" dell'accoglimento della richiesta e si auspica che la verità venga fuori chiudendosi per sempre questo giallo rimasto aperto da anni e in cui ancora bisogna far luce. Tizzoni informa che i giudici hanno rinviato l'udienza al 14 maggio e nominato i seguenti periti: Prof. Francesco De Stefano, direttore del Dipartimento Scienza della Salute, sezione Medicina Legale, dell'Universita' di Genov; Dott. Roberto Testi, responsabile dell'unita' operativa di Medicina Legale della Asl 2 di Torino; Prof. Gabriele Bitelli, coordinatore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell'Universita' Alma Mater Studiorum di Bologna e il Prof. Luca Vittuari, professore associato del medesimo Dipartimento.

Intanto la famiglia Stasi sostiene che questi nuovi accertamenti saranno la conferma dell'innocenza del figlio il quale, dopo aver compreso le modalità, non avrà problemi ad effettuare il test sulla sua camminata.


Valeria Nisticò


Fonte Foto: www.varese7press.it


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