Crollo Domus Gladiatori: mercoledì Bondi riferirà alla Camera

lunedì 8 novembre, 2010

POMPEI (NA) – Dopo la visita di ieri agli scavi archeologici di Pompei, il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi, ha annunciato che mercoledì riferirà alla Camera sul crollo della Domus dei Gladiatori a Pompei. Durante l’incontro, ha affermato il ministro “Spiegherò ciò che è accaduto e quello che è necessario fare nel futuro, senza scaricare la responsabilità su nessuno”. [MORE]
Le polemiche sono nate in seguito alle dichiarazioni del Presidente della Repubblica, che aveva incoraggiato i responsabili ad assumersi le proprie responsabilità, mentre i rappresentanti del Pd hanno deciso di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del ministro Bondi, affinché si dimetta.

La situazione tra l’altro agli scavi è preoccupante perché secondo uno studioso inglese, Wallace-Hadrill, le case a rischio crolli sarebbero molte altre, tra cui quella del Frutteto. Hadrill già dal 2006 aveva classificato la Domus dei Gladiatori ad alto rischio di crollo.

Anche per questo, Nunziante Coraggio presidente dell’Ance Campania, l’associazione dei costruttori edili, ha lanciato una proposta agli altri costruttori: investire con capitali privati al fine di salvaguardare il sito archeologico degli scavi di Pompei.
La proposta è stata lanciata perché “Pompei rappresenta un patrimonio inestimabile dell’umanità, per questo noi costruttori siamo pronti ad aprire un dialogo con la soprintendenza e gli enti locali per varare un piano di investimenti privati nel sito”, ha affermato Coraggio.
L’intenzione è quella di prevenire altri crolli come quello di sabato mattina, ed evitare così che ci siano altre perdite di così grande valore storico e culturale.

(Foto AdnKronos)

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