Post su pagina Facebook di Grillo: «Cosa fareste soli in auto con Boldrini?». Divampa la polemica
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ROMA, 02 FEBBRAIO 2014-Ha scatenato un putiferio il post pubblicato sulla pagina Facebook di Beppe Grillo :«Cosa succederebbe se ti trovassi la Boldrini in macchina?» con in allegato un video di un ragazzo che finge di esser in auto con il Presidente della Camera a cui rinfaccia la gestione dell'Aula. Migliaia di utenti hanno commentato il post ma molti di loro hanno calcato la mano con frasi irripetibili. Si tratta di insulti pesantissimi e attacchi veementi nei confronti di Laura Boldrini che scadono in un becero e squallido sessismo.
Un fatto grave che nel giro di poche ore sembra essere sfuggito di mano tanto da imporre un intervento dello staff comunicazione del M5S in serata: «Prendiamo le distanze dalle offese sessiste dal post di Grillo. I messaggi sono stati scritti nella notte quando non era possibile operare alcun controllo: i messaggi sono stati cancellati». [MORE]
«Ho appena parlato con la presidente Boldrini per esprimerle la mia vicinanza e il mio sdegno per le offese volgari e sessiste che sta ricevendo in queste ore», Piero Grasso, Presidente del Senato, si affida a Facebook per esprimere solidarietà a Laura Boldrini e invita a «chiudere immediatamente questa parentesi indecorosa».
Critiche bipartisan ai commenti del post di Grillo. «Mai arrivati ad un livello di degrado così basso: ora incitazione a stupro simbolico. E poi Grillo non dovrebbe parlare di automobili», è il pesante e polemico twitt di Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà. Anche Mara Carfagna, portavoce dei deputati di Forza Italia e in passato oggetto di insulti sessisti sottolinea che «delegittimare le istituzioni non è difendere la democrazia».