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SEOUL, 04 APRILE 2013 – Arriva l’ennesima minaccia della Corea del Nord agli Stati Uniti. L’esercito nordcoreano ha ricevuto il via libera per l’attacco nucleare «spietato» contro gli Usa. Lo ha reso noto un comunicato pubblicato dall’agenzia di Pyongyang, Kcna, dello Stato maggiore dell’Esercito coreano. Le minacce americane «saranno annientate da mezzi di attacco nucleare più efficaci, piccoli, leggeri e diversificati. La spietata operazione delle nostre forze armate rivoluzionarie a questo riguardo ha superato l'esame e la ratifica finale».
Per dar vita a queste operazioni la Corea del Nord avrebbe trasportato sulle coste un missile a medio raggio. Si tratterebbe di una’arma in grado di coprire 4 mila chilometri, in grado, quindi, di raggiungere la base di Guam, in Usa. «Le autorità d'intelligence sudcoreane e Usa hanno rilevato segnali secondo cui la Corea del Nord ha dispiegato un oggetto visto come un missile di media gittata sulla sua costa orientale», riferisce l'agenzia sudcoreana Yonhap.
La Corea del Nord ha quindi avvertito la Casa Bianca di un possibile attacco nucleare. Da parte sua l’America, attraverso Caitlin Hayden, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ha ricordato alla Corea del Nord di attenersi agli obblighi internazionali, incitandola a smettere con le minacce nucleari. Intanto il Pentagono ha affermato che nei prossimi giorni la base di Guam verrà resa più sicura con dei missili del sistema Terminal High Altitude Area Defenseda. «Gli Stati Uniti rimangono vigilanti di fronte alle provocazioni della Corea del Nord e sono pronti a difendere il territorio americano, i nostri alleati e i nostri interessi nazionali», si legge in un comunicato del dipartimento americano della Difesa. Precedentemente, il suo segretario, Chuck Hagel aveva esortato Pyongyang a mettere fine alla sua «pericolosa retorica».
Intanto la minaccia nordcoreana non si placa: è il secondo giorno consecutivo che viene bloccato l’ingresso ai lavoratori sudcoreani alla zona industriale di Kaesong, nonostante le richieste di Seoul di tornare alla normalità. La Corea del Sud «non ha ancora compreso la situazione e sostiene che le misure non dureranno a lungo. Ma questa è una posizione velleitaria», rilancia l’agenzia Kcna. [MORE]
(fonte: Corriere della Sera, Ansa)
Rossana Palazzo