Caos nella Lega tra richiami ed espulsioni

martedì 16 aprile, 2013

PADOVA, 16 APRILE 2013- Continuano i dissapori all’interno della Lega Nord. Dopo le contestazioni di Pontida, il segretario nazionale della Liga Veneta, Flavio Tosi, è stato pesantemente attaccato all’uscita della riunione del Consiglio nazionale della Liga a Noventa Padovana. Ieri si è riunito anche il Comitato di disciplina e Garanzia della Lega, accogliendo 5 delle 17 richieste di espulsione avanzate.[MORE]

Giornata difficile quella di sabato per il sindaco veronese Flavio Tosi. All’uscita dalla sede del Consiglio nazionale della Liga veneta, Tosi è stato scortato alla sua auto dai carabinieri. Alcuni militanti leghisti hanno infatti cercato di attaccare fisicamente il primo cittadino scaligero, in seguito alla sua decisione di espellere 35 contestatori che a Pontida l’avrebbero insultato. “Traditore” è stata la parola più usata contro Tosi. Il governatore Luca Zaia ha commentato le decisioni di Tosi con un tono di amarezza: “ In consiglio, pur non avendo diritto di voto ma come ospite in qualità di governatore del Veneto, ho fatto presente che c’era una graduatoria di opzioni, dal richiamo, alla lettera fino all’espulsione. Ho invitato il Consiglio ad accogliere questa mia proposta ma non è stata accolta.”

Ieri sera riunione del Consiglio di Disciplina e Garanzia della Lega, al termine del quale Roberto Calderoli, responsabile Territorio del partito, ha reso nota l’espulsione di cinque membri a fronte delle 17 avanzate. “Tutte decisioni prese all’unanimità” ha commentato Calderoli. Alla riunione, presieduta dal Presidente Federale Umberto Bossi, hanno partecipato anche i segretari nazionali di Veneto, Piemonte, Lombardia, Marche e Toscana.

Federica Sterza

Foto www.1.citynews-veronasera.stgy.it

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