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MILANO, 25 GENNAIO 2012- A causa dell'ondata di mobilitazioni, a livello nazionale, organizzate contro il decreto del governo sulle liberalizzazioni, si prospettano giornate difficili per tutti, visto che queste interesseranno vari settori, dai farmacisti agli avvocati. Tutto ciò si farà sentire anche a Milano e in Lombardia. Nello specifico, giornate nere saranno quelle tra il 26 e il 27 gennaio prossimo, in cui si concenteranno le agitazioni del trasporto pubblico, dei treni e degli autotrasportatori.
Nell'ordine: In un comunicato Atm informa che "venerdì 27 gennaio, è stato proclamato uno sciopero nazionale generale, che interesserà la nostra città dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio". Possibili disagi anche per chi si dovrà spostare in treno, sia con Fs che con Trenord. Infatti, come specifica una nota dell'azienda, dalle 21 di giovedì 26 alle 21 di venerdì 27 gennaio, i treni potrebbero subire cancellazioni o ritardi, a causa dell'adesione del personale di Fs che aderirà allo "sciopero generale dei trasporti indetto dai sindacati autonomi ORSA, USB e CUB". [MORE]
Il comunicato continua aggiungendo che, per quanto riguarda i treni di media-lunga percorrenza, "saranno assicurati tutti i convogli elencati nell'apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull'Orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web fsitaliane.it". Invece, per i treni regionali, saranno assicurate per legge le fasce orarie dei pendolari: dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Per quanto riguarda Trenord, il personale sciopererà dalle 21 del 26 gennaio alle 21 del 27. I treni circoleranno regolarmente il 27 gennaio dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, sulla Rete RFI, dalle 6 alle 9 e dalle 16.30 alle 19.30, sulla rete FERROVIENORD. Come Trenord comunica, "venerdì 27 per un concomitante sciopero del personale degli impianti fissi della rete FERROVIENORD, i treni di questa rete potranno subire ritardi e cancellazioni anche dalle 19.30 fino al termine del servizio. Per questo motivo, non verranno garantiti dalle 19.30 in poi né i treni che circolano su questa rete né il servizio Malpensa Express da e per Milano Centrale. Per il solo Malpensa Express, però, sono previste corse sostitutive da via Paleocapa, con partenza negli stessi orari del treno".
Inoltre, "i servizi che interessano entrambe le reti ferroviarie circoleranno solo sulle tratte di competenza RFI". Nello specifico, riguarda la linea suburbana S1 - effettuata solo nella tratta Milano Rogoredo-Lodi - e della lineas S13, attiva solo nel percorso Milano Rogoredo-Pavia. Per quanto riguarda AUTOTRASPORTO, i camionisti di Trasporto Unito-Fiap hanno dato il via ad una protesta nazionale, che dovrebbe proseguire fino al 27 gennaio. Al momento, l'agitazione sta creando problemi di approvigionamento nella fornitura di carburante ai benzinai.
Sul fronte BENZINAI, le associazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc e Anisa hanno annunciato uno sciopero di almeno sette-dieci giorni, ma ancora non sono note le modalità e le date.
Inoltre, possibili agitazioni per le FARMACIE, dove i farmacisti di Federfarma hanno proclamato lo stato di agitazione sindacale e lo sciopero per il primo febbraio e in altre date ancora non indicate. Infine gli AVVOCATI incroceranno le braccia, astenendosi alle udienza del 23 e 24 febbraio per protestare contro le liberalizzazioni in tema di lavoro autonomo, che prevedono l'abolizione delle tariffe professionali minime e massime e l'obbligo di preventivo ai clienti.
(Fonti: Atm, Corriere della Sera)
Rosy Merola
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