Berlusconi sul Quirinale: "Serve una figura condivisa" e fa il nome di Amato
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ROMA, 29NOVEMBRE 2014 – Silvio Berlusconi in un colloquio con un giornalista del Corriere della Sera ha espresso la sua opinione riguardo la nomina del nuovo Presidente della Repubblica. Secondo l’ex cavaliere bisogna innanzitutto "mettere subito in sicurezza la massima carica dello Stato", serve "una scelta condivisa" per "garantire un minimo di equilibrio e di credibilità istituzionale".
Ma soprattutto Berlusconi chiede al premier Renzi: "Prima l'elezione del presidente della Repubblica, poi le riforme" dal momento che la situazione del Paese è “preoccupante” e Renzi ha “modificato il patto in corso d'opera".
L’ex premier durante il colloqui non si esime neanche di dire quale è la sua posizione su alcuni dei nomi che potrebbero essere papabili. La “scelta condivisa” secondo lui potrebbe ricadere su Giuliano Amato, perché potrebbe possedere le caratteristiche giuste. Secondo Berlusconi il nuovo presidente “dovrà essere una persona che non sia di parte, che non venga da una parte sola”. Anche Draghi potrebbe essere all’altezza di ricoprire la carica, ma "Mi risulta – commenta Berlusconi - che il presidente della Bce abbia fatto sapere di non essere disponibile": "al momento per lui la situazione è questa".[MORE]
Ma quando esce fuori il nome di Prodi l’ex cavaliere dice: “Se lo proponessero "risponderei che Prodi già mi vuole tanto male, e quindi vorrei evitare di dire cose che potrebbero peggiorare ancor di più i nostri rapporti. Se penso al caso De Gregorio...".
Infine Berlusconi spiega: “Renzi deve dare garanzie sul percorso. E ritengo che lo farà. Poi però servirà la responsabilità di tutti”, “Io parto sempre da un atteggiamento di fiducia nei confronti dei miei interlocutori. E non ho motivo di non applicare questo atteggiamento verso il presidente del Consiglio”.
(foto dal sito urbanpost.it)
Michela Franzone