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ROMA, 31 MAGGIO - ''Faremo la riforma del fisco. Non è Tremonti che decide. Lui propone''. È quanto ha dichiarato Berlusconi parlando con i giornalisti nei Giardini del Quirinale, dove si sta svolgendo la cerimonia per la festa del 2 giugno. In seguito alla sconfitta elettorale subita ai ballottaggi, il premier riporta così il dibattito sulla questione fiscale. Se Tremonti non volesse aprire i cordoni della borsa, sostiene il presidente del Consiglio, ''li faremo aprire”.[MORE]
Parlando della sconfitta elettorale, il premier scherza con i giornalisti utilizzando una metafora calcistica. “Abbiamo preso un gol – ha dichiarato - ma siamo ancora 4 a 1. La maggioranza è forte e il governo va avanti per fare le riforme”. Berlusconi prende atto della sconfitta, ma non ammette le proprie colpe, sostenendo al contrario di non aver nulla di cui rimproverarsi. “Sono sicuro che non ho mancato in nulla se non nel comunicare. Sono assolutamente fiducioso, abbiamo una maggioranza per fare le riforme e mi metterò a comunicare tutte le settimane”.
La risposta sulla possibilità che Tremonti “metta i soldi” per la riforma del fisco è stata rilasciata dal leader leghista Umberto Bossi il quale ha dichiarato ai giornalisti che tutto dipenderà “dal tipo di riforma”.
Nel frattempo dall'opposizione il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, parlando ai microfoni di Repubblica TV, chiede che Berlusconi si presenti dimissionario in Parlamento perché, sostiene Bersani “è venuta meno la maggioranza nel paese”.
(foto da La Stampa)