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CASELLE IN PITTARI (SA), 25 MAGGIO 2014 - Due maestre di scuola elementare sono finite sotto accusa per presunti maltrattamenti su alcuni alunni di 6 e 10 anni.
Per tali motivi sono finite agli arresti domiciliari e hanno avuto il divieto di insegnare per due mesi.
Martedì il gip di Lagonegro porrà sotto interrogatorio le due insegnati per chiarire i fatti avvenuti lo scorso 29 aprile.
Secondo la ricostruzione avvenuta per mezzo delle iniziali dichiarazioni di un bambino , allievo delle due maestre accusate, il quale tornato a casa da scuola con lividi sul corpo, avrebbe raccontato ai genitori di maestre cattive, di lezioni seguite con la paura di prendere schiaffi e rimproveri.
Il bambino viene portato dai genitori in ospedale e i medici riscontrano i lividi che giudicano guaribili in tre giorni. Il papà e la mamma del piccolo decidono di approfondire la vicenda e si confrontano con i genitori degli altri alunni dell'istituto comprensivo di Caselle in Pittari. Si scopre cosi che il caso non è isolato, che ci sono altri bambini di cinque classi, che ogni giorno subiscono maltrattamenti da parte di due maestre: scattano le indagini, una delle due finisce ai domiciliari e l'altra, denunciata, viene sospesa.
Quando anche altre due coppie di genitori decidono di rivolgersi ai carabinieri,di indizi ce ne sono a sufficienza perchè i militari della compagnia di Sapri guidati dal capitano Emanuele Tamorri, decidano di installare delle videocamere nascoste nelle aule dell'istituto, con la piena collaborazione della dirigente scolastica
Il 29 aprile scorso vengono piazzate cinque telecamere che riprendono i soprusi fisici e verbali delle due maestre, che vengono riprese nell'atto di prendere a schiaffi e malmenare i piccoli alunni, corredati da insulti violenti come "Scemo, non capisci niente".
Sono scene che lasciano esterefatti i militari, i quali prontamente inviano una relazione dettagliata alla procura della Repubblica di Lagonegro (Potenza).
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Il procuratore Vittorio Russo chiede subito una misura cautelare con arresti domiciliari per una delle due maestre. Il gip Vincenzo Del Sorbo glielo accorda e la donna, una 55enne di Caselle in Pittari, è stata arrestata per maltrattamenti su minori, come la sua collega di 59 anni, denunciata. Entrambe le donne, conosciute e stimate nel paese, ora sono sospese dal servizio, in attesa di processo.
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