Auto si schianta contro giovani in un bar nel salernitano. Per la Procura è omicidio volontario
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SASSANO (SA), 29 SETTEMBRE 2014 – È arrivata l’accusa di omicidio volontario per Gianni Paciello, il giovane di 22 anni di Sassano che ieri con la sua Bmw si è schiantato contro un bar di Silla, frazione di Sassano, uccidendo con l’impatto quattro ragazzi, tra i quali anche suo fratello.
Paciello è risultato positivo all’alcool test, stava quindi guidando in stato di ebrezza, in più stava a bordo di un auto di grossa cilindrata che guidava a forte velocità. L’ accusa di omicidio volontario è stata formulata stamane all’alba dalla Procura di Lagonegro (Potenza), dopo che il ragazzo è stato sentito per tutta la notte.[MORE]
Lo schianto dell’auto ha provocato la morte di quattro giovani. Si tratta dei due figli del titolare del bar, Nicola e Giovanni Femminella, di 22 e 16 anni, e due loro amici: Daniele Paciello, 14 anni e non parente di Gianni, e Luigi Paciello, 15 anni, fratello del conducente della Bmw. I quattro amici stavano seguendo le partite della Serie A in tv. L’auto si è prima schiantata contro il marciapiede opposto al bar, rimbalzando poi sopra il tavolino dove sedevano i giovani. Tre di loro sono morti sul colpo, mentre Nicola è rimasto vivo fino all’arrivo dei soccorsi ma è morto durante il trasporto in ospedale.
Anche Gianni Paciello, è rimasto ferito dopo l’incidente ed è ricoverato all'ospedale di Polla con una sospetta frattura al femore.
(foto dal sito m.ilmessaggero.it)
Michela Franzone