Attentato Nizza: l'autore della strage è Mohamed Lahouaiej Bouhlel, cittadino franco-tunisino

venerdì 15 luglio, 2016

NIZZA - Ha ucciso almeno 84 persone tra cui molti bambini e ne ha ferite un centinaio. Mohamed Lahouaiej Bouhlel è stato freddato dalla polizia nel corso di un blitz. L'uomo, anni 31, cittadino franco-tunisino, è l'autore della strage che ha colpito al cuore la Francia, nella tarda serata di giovedì 14 luglio. È stato identificato dalle autorità dopo essere stato ucciso. Aveva piccoli precedenti per furto, ma il suo nominativo era sconosciuto ai servizi segreti antiterrorismo. Secondo alcune indiscrezioni, l'uomo era sposato con tre figli, ma stava divorziando e aveva problemi economici. Il tunisino è stato neutralizzato in pochi secondi, crivellato dai colpi di pistola sparati da una donna poliziotto balzata sul mezzo.

Nel camion, affittato due giorni prima dell'attentato a Saint-Laurent-du-Var, da quanto appreso dagli organi di stampa venerdì 15 luglio, sarebbe stata ritrovata anche un'altra carta di identità. In un primo momento, gli inquirenti hanno ipotizzato che il killer abbia avuto un complice. Tale notizia non sarebbe ancora stata confermata dalle autorità. Il nome dell'uomo alla guida del camion è stato diffuso dal quotidiano d'oltralpe Nice-Matin. Smentita la presenza a bordo del mezzo di armi pesanti, fucili e granate. Si sarebbe trattato di armi "fittizie". [MORE]

Sul camion dell'attentatore, sarebbero stati trovati anche una patente, una carta bancomat e un telefono cellulare. La polizia, dopo averlo identificato per mezzo delle impronte digitali, ha perquisito la sua abitazione sita in boulevard Henri Sappia, un quartiere a nord della città. La polizia sta esaminando le immagini delle videocamere di sicurezza della città per capire il punto esatto da cui il camion è partito.

L'Isis non ha reso alcuna rivendicazione ufficiale della strage di Nizza, ma i sostenitori del sedicente Stato Islamico, da quanto si apprende dai media, starebbero "esultando" e "celebrando" il massacro.

Luigi Cacciatori

Immagine da ilpost.it

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