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PALERMO, 29 MAGGIO 2013 – Arrestato su ordine del gip di Bologna, e portato al Pagliarelli di Palermo, Massimo Ciancimino, con l'accusa di associazione a delinquere ed evasione fiscale. Con lui arrestate altre otto persone, ed altre quattro sono ai domiciliari.
Massimo Ciancimino, figlio di Vito, ex sindaco di Palermo, viene arrestato proprio dopo l’apertura del processo per la trattativa Stato-mafia, dove è imputato per concorso in associazione mafiosa e calunnia all'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, e testimone chiave allo stesso tempo. Il suo legale, l’avvocato Francesca Russo, ha dichiarato “Guardacaso, a distanza di quattro anni dai fatti, l'arresto viene ordinato all'indomani dell'apertura del processo Stato-mafia”.
L'inchiesta, coordinata dalla Dda di Bologna, ha portato ad ipotizzare una serie di reati fiscali per un'evasione di 30 milioni di euro. Ventitrè società coinvolte, ventuno delle quali non operavano realmente. I fatti vedrebbero interessato Ciancimino nel periodo della sua attività di trader di acciai tra il 2007 e il 2009.
Ciancimino è anche indagato a Palermo per detenzione di esplosivo, ed inoltre i pm ipotizzano rapporti con la mafia calabrese e con la cosca Piromalli della Piana di Gioia Tauro in particolare.[MORE]
(Fonte corriere.it e foto dal sito tg24.sky.it)
Katia Portovenero
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