Arrestato il comandante della "Costa Concordia", mentre continuano le ricerche dei dispersi
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Grosseto, 14 Gennaio 2012 Il comandante della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata la sera di venerdì scorso nei pressi dell’isola del Giglio in Toscana, si trova in stato di fermo presso il carcere di Grosseto. Francesco Schettino è indagato per omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono della nave. [MORE]
Attualmente, il bilancio delle vittime è ancora fermo a tre, ma vi sono ancora decine di dispersi di cui si ignora il destino. Il comandante continua a ripetere che la roccia che ha procurato la falla nella nave «non era segnalata sulla carta, non c'era, non doveva esserci».
Fatto sta che i soccorritori l'hanno salvato su una roccia dell'isola del Giglio nei pressi del porto prima della mezzanotte, e già questo è in contraddizione con quanto affermato da Schettino, che asserisce di avere lasciato la nave per ultimo. Infatti, dopo la mezzanotte a bordo della nave vi erano ancora centinaia di passeggeri terrorizzati, successivamente tratti in salvo dai soccorritori.
La nave è inoltre finita contro uno scoglio a meno di duecento metri dalla riva, in una zona che a dire dei locali è ben conosciuta per le insidie delle rocce, riportate in tutta la cartografia marina. La dirigenza della Costa Crociere esclude dal canto suo in maniera assoluta qualsiasi errore nelle procedure di evacuazione della nave, e anche ciò appare in aperta contraddizione con le numerose testimonianze contrarie dei 4000 superstiti.
Vacilla decisamente il mito degli italiani popolo di navigatori: l’errore umano appare sempre più probabile, e per certi versi anche la tenuta della nave dopo l’incidente non appare ineccepibile alla luce delle tecnologie attuali. Nel frattempo, continuano le ricerche di circa quaranta persone che non hanno risposto all’”appello” nelle ore successive al naufragio. Le speranze di ritrovarli in vita diminuiscono con il passare delle ore, ma continuano ad essere ben presenti nei familiari e nei soccorritori. Ed infatti, nella notte è stata tratta in salvo una coppia di turisti coreani che risultavano dispersi, i quali erano rimasti intrappolati nella nave.
( foto liberamente tratta dal web) Raffaele Basile