Aldrovandi, presidio per i poliziotti condannati sotto la finestra della madre
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FERRARA, 27 MARZO 2013 – Questa mattina alcuni esponenti del sindacato Coisp dei poliziotti hanno organizzato un sit-in davanti al comune in solidarietà ai poliziotti condannati dal Tribunale di sorveglianza di Bologna per la morte di Federico Aldrovandi avvenuta il 25 Settembre 2005.[MORE]
I poliziotti hanno manifestato sotto la finestra dell’ufficio dove lavora la madre di Federico, Patrizia Moretti. Il sindaco della città, Tiziano Tagliani, è andato dai manifestanti per chiedere di spostare il sit-in a qualche metro di distanza ma non ha ottenuto altro che il proseguio delle manifestazioni solidali ai quattro poliziotti condannati per il decesso di Federico, Forlani, Segatto, Pollastri e Pontani.
La madre di Federico ha quindi deciso di scendere in piazza, insieme a due colleghe, e srotolare una foto che rappresentava il figlio all’obitorio con il volto circondato da una macchia di sangue. La signora Moretti ha commentato l’episodio con queste parole: «Non avrei voluto farlo perché a me costa moltissimo, ma sono scesa con alcune mie amiche e colleghe e ho mostrato prima alla piazza, poi a loro la foto di Federico. Nessuno di loro mi ha guardata e dopo un po' sono andati via. E' stato triste, e doloroso».
Il Senato ha oggi espresso completa solidarietà a Patrizia Moretti con un lungo applauso, tutti in piedi.
Il Coisp ha dichiarato di non essere a conoscenza che la madre di Aldrovandi lavorasse al Comune. Il segretario nazionale, Franco Maccari, ha specificato che era stata mandata una comunicazione relativa al sit-in una settimana prima e che i presenti hanno «evitato di raccogliere inutili provocazioni, cercate forse per via della rabbia di non essere riusciti a cacciarci e zittirci, abbiamo concluso il sit-in all'orario stabilito e siamo passati al prossimo impegno».
(foto: Repubblica.it)
Cristina Rendina