Aggredita con calci e pugni dal convivente. In coma una ragazza di 19 anni
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ROMA, 4 FEBBRAIO 2014 – È di Roma l'ennesima vittima della violenza sulle donne. Una ragazza di 19 anni è in coma dopo essere stata aggredita a calci e pugni dal suo convivente. L'uomo, anche lui romano, 35 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Ostia.
Dopo averla pestata a sangue, colpendola anche alla testa, il fidanzato e convivente della donna, un muratore romano di 35 anni, ha chiamato il 118. L'uomo, con piccoli precedenti per droga, è stato arrestato per tentato omicidio dai carabinieri di Ostia intervenuti sul posto. I militari lo hanno fermato subito dopo l'aggressione avvenuta nella loro casa in via Emilio Costanzi, zona Casal Bernocchi, periferia sud di Roma.[MORE]
La violenta lite è scoppiata nel tardo pomeriggio di ieri, secondi gli investigatori per motivi sentimentali. Quando il personale del 118 è arrivato sul posto si è reso subito conto che la situazione era critica e ha trasportato la vittima all'ospedale Grassi di Ostia. La giovane, entrata in coma, è stata poi trasferita al Forlanini per essere sottoposta a un intervento. Al momento la prognosi è riservata. La vittima è ricoverata in gravi condizioni in ospedale: adesso è in coma.
Michela Franzone