Afghanistan: morti due militari italiani

mercoledì 28 luglio, 2010

Due soldati italiani sono morti a pochi km da Herat, in Afghanistan. L'annuncio è stato dato dal presidente di turno del Senato, l'on. Vannino Chiti. Secondo la ricostruzione ufficiale i militari sono stati vittima di un incidente avvenuto durante le operazioni di disinnesco di ordigni artigianali.

Le due vittime appartenevano al 32esimo Reggimento Genio, si tratta del primo maresciallo Mauro Gigli e del caporalmaggiore capo Pierdavide De Cillis. Facevano parte del team "Iedd" (Improvised Explosive Device Disposal), esperto nella rimozione di ordigni esplosivi improvvisati. Secondo alcune fonti ci sarebbero anche altri militari feriti, tra cui una soldatessa, il capitano Federica Luciani. La tragedia è avvenuta nella stessa zona in cui lo scorso maggio erano rimasti uccisi altri due militari in un attentato.[MORE]
Erano le 20 ora locale ed i due militari, dopo aver disinnescato un ordigno, si apprestavano a bonificare la zona quando all'improvviso una deflagrazione ha investito i due uomini. Secondo il maggiore Mario Renna, portavoce del contingente italiano, ci sono indagini in corso per stabilire se è stato un fatale incidente o se l'ordigno fosse stato attivato con un telecomando a distanza.
Sale dunque a 28 il triste elenco dei caduti in Afghanistan dal 2004.
Solidarietà da Camera e Senato. Le assemblee hanno interrotto i lavori e decretato un minuto di silenzio per le vittime. Giovedì il Governo riferirà al Parlamento tutta la dinamica dell’accaduto.
Solidarietà dalle opposizioni
Il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, appresa la notizia, ha affermato «oggi è un giorno di lutto per tutto il Paese e ogni polemica sulla nostra presenza in Afghanistan risulterebbe strumentale». Ma ha continuato dicendo che: «a tempo debito, ribadiremo le ragioni per le quali l'IdV è contraria a una missione che è risultata fallimentare, come dimostrato dal dossier diffuso da Wikileaks».
Anche il Pd, per voce dell’on. Erminio Quartini, si stringe intorno alle famiglie colpite dal triste evento ponendo l’accento sulla sicurezza dei nostri soldati impegnati nelle missioni di pace.
Più duro invece è stato l’intervento del presidente dei Verdi, l’on. Angelo Bonelli che ha parlato di una situazione insostenibile, definendo la missione come il “Vietnam italiano”.
Berlusconi: cordoglio alle famiglie. Il Premier ha appreso la notizia durante la conferenza degli ambasciatori alla Farnesina. Ha affermato: «queste notizie creano dolore ma è giusto fare quello che facciamo».