Addio al nucleare! Celentano euforico apprezza gli italiani
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MILANO, 13 giugno 2011 - Ѐ fatta! “Vox populi, vox Dei” e finalmente possiamo chiudere la parentesi sul nucleare. L’Italia intera, come non accadeva da ormai sedici anni, si è espressa sui quattro quesiti con una percentuale molto alta.
Il mondo politico è rimasto allibito, lo stesso presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha commentato il raggiungimento del quorum dicendo: “Il risultato è inequivocabile, anche sul nucleare e noi ne prendiamo atto e sappiamo che bisogna tenerlo ben presente". [MORE]
]Mentre, Berlusconi ha aggiunto dal canto suo: "anche a quanti ritengono che il referendum non sia lo strumento più idoneo per affrontare questioni complesse, appare chiaro che la volontà degli italiani è netta su tutti i temi della consultazione. Il governo e il Parlamento hanno ora il dovere di accogliere pienamente il responso dei quattro referendum".
Oggi, più che mai, è stata la vera Italia a parlare, il suo popolo ha dimostrato di essere veramente e a tutti gli effetti un’Italia unita, che spera in un futuro e non in una “distruzione” futura. Nei giorni scorsi la partecipazione sociale è stata vasta, anche gli artisti sono intervenuti con iniziative volte a invitare la gente alle urne, dai concerti agli spettacoli gratis offerti da Caparezza, Cristicchi ed Elisa, il mondo della musica si è rimboccato le maniche per sensibilizzare la gente verso l’importanza del referendum. Ma è stata una voce ad innalzarsi più delle altre, quella di Adriano Celentano, il quale oltre a partecipare a due puntate di “Anno zero” ha anche lanciato nei giorni scorsi una versione aggiornata della sua canzone contro il nucleare “Sognando Chernobyl”.
L’idea era far comprendere, a quanti fossero ancora indecisi, perché è sbagliato affidarsi alle centrali nucleari come futura fonte di energia. Il brano è stato trasformato in “Sognando Fukushima”, una vera e propria versione rivisatata di questa denuncia fatta in chiave musicale, da parte di chi già ai tempi de “Il Ragazzo della Via Gluck” aveva iniziato a preoccuparsi di questioni ambientali.
Poco fa, davanti ai buoni risultati del referendum Celentano ha detto: «Ancora una volta gli italiani, nonostante la morsa dei partiti nella quale si trovano costretti a convivere, hanno dimostrato di essere avanti a tutti gli altri popoli. Per la seconda volta hanno visto e individuato in quel falso benessere ipocritamente propinato dai governanti, l'inevitabile pericolo per l'umanità. Abbiamo vinto. Ma ora - conclude Adriano - dobbiamo pensare ai francesi. Dobbiamo disinnescare quella bomba che hanno sotto il letto».
In basso potrete vedere Sognando Fukushima, ma come si suol dire in questi casi “la visione di questo video è sconsigliata alle persone facilmente impressionabili”.
Tiziana Marzano